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E’ possibile Trasformare un Corso Collettivo in un Corso Individuale solo se questo ha al suo interno un’iscritto, se ha 0 o più di un iscritto non sarà possibile trasformare questo corso. Per procedere alla trasformazione è necessario navigare in Corsi Collettivi → Scheda del corso → Altre Azioni → . . . Continua a leggere…
Il modo migliore per creare un corso collettivo a cadenza settimanale è quello di creare un modello generico (clicca qui per leggere l’articolo dei modelli) dal pannello Didattica → Corsi collettivi in alto a destra cliccare Crea da modello e poi Definizione delle tipologie di Corsi cliccare sull’icona verde in . . . Continua a leggere…
Gestione criticità è una sezione del gestionale che si può trovare sotto Didattica. Da questa sezione sarà possibile visionare i corsi per i quali è necessario un intervento mirato. Il sistema va dunque ad analizzare i corsi per i quali non è stata prevista attività didattica e li pone in . . . Continua a leggere…
Dopo aver generato un corso, è importante allocare correttamente le ore di lezione previste. Il sistema generalmente svolge quest’attività autonomamente, salvo particolari casi come: i corsi flessibili, nei quali le lezioni devono essere collocate una ad una; una ripianificazione massiva del corso; se si sceglie di collocare le lezioni fino . . . Continua a leggere…
L’opzione classi ibride mette a disposizione la possibilità di seguire una lezione mista, dove alcuni degli studenti seguono le lezioni in presenza ed altri online. E’ dunque possibile scegliere manualmente o automaticamente, quali studenti possano presenziare fisicamente e quali debbano collegarsi da remoto, partecipando comunque alla medesima lezione. Il sistema . . . Continua a leggere…
Come funziona lo stato dei corsi? Lo stato dei corsi nasce per nascondere un corso agli studenti iscritti, qualora fosse necessario effettuare dei lavori di manutenzione. Abilitando lo stato dei corsi, si vanno ad aggiungere delle informazioni extra utili alla gestione dei corsi stessi. Questa funzione va appositamente abilitata da . . . Continua a leggere…
Ogni corso collettivo può essere prolungato creando un secondo corso, che avrà le stesse caratteristiche del corso originale ed inizierà dopo la fine del primo. A differenza di allungare il corso originale, la creazione di un corso di prolungamento consente di impostare un costo aggiuntivo per gli studenti che vogliono . . . Continua a leggere…
Il costo forfettario consiste in un costo unico che, a differenza del costo una tantum ad iscritto, copre l’intero corso indipendentemente dal numero degli iscritti. Sarà quindi sufficiente indicare il costo forfettario relativo al corso o nella creazione di una nuova tipologia di corso oppure direttamente nella creazione di un . . . Continua a leggere…
Nel caso vengano erogati dalla scuola dei corsi che non prevedono per qualsivoglia motivo alcun costo di iscrizione, è possibile indicare esplicitamente questa condizione nel modulo di creazione del corso. La più importante differenza tra un corso tradizionale ed un corso senza tariffa associata, è che quest’ultima tipologia non richiede . . . Continua a leggere…
La clonazione di un corso collettivo può tornare particolarmente utile nel caso in cui lo stesso tipo di corso collettivo regolare preveda più classi di studenti con differenti orari, per le quali sarà necessario creare tanti corsi quante sono le classi di studenti (ad esempio: Corso collettivo Cambridge C1 – . . . Continua a leggere…